2023 – Poesia

2023 – Poesia

IL BRASILIANO LUCAS LEME MENEGHIN  VINCE L’12^ EDIZIONE DEL PREMIO INTERNAZIONALE DI POESIA “RENATO APPI”

Il Premio di poesia “Renato Appi” promosso dal Comune di Cordenons in collaborazione con il Gruppo Cordenonese del Ciavedal si attesta un concorso sempre più internazionale: lo conferma il fatto che il vincitore della 12^ edizione è un brasiliano, Lucas Leme Meneghin, emigrante di seconda generazione le cui radici partono proprio da Cordenons, residente a Limeira, nella regione di San Paolo, con la poesia Nostalgje de chel postu che no ai conusut (Mi manca un posto che non conobbi – Premio Città di Cordenons). Per l’impossibilità del vincitore di raggiungere Cordenons dal Brasile, a ritirare il premio è stato un rappresentante della famiglia, il cugino André Meneghin che vive a Londra e che ha voluto, in questo modo, conoscere il territorio da cui provenivano i suoi antenati, emigrati in Brasile a fine ‘800.

Il secondo premio è stato attribuito a Ermes Dosso di Capriva del Friuli (Gorizia) con il componimento I morars (I gelsi – Premio Assessorato alla Cultura), il terzo a Egle Taverna di Gorizia con Se no ves amôr (Se non avessi amore – Premio Bcc Pordenonese e Monsile).

La giuria ha individuato due poesie degne di menzione: Neveade (Nevicata) di Anna di Narda da Fagagna (Premio Tipolitografia Martin) e Gjats a jerin drâcs (I gatti erano draghi) di Enrico Polloni di Caerano di San Marco (Treviso) (Premio Società Filologica Friulana). 

Le altre opere finaliste sono O nulìs la tiere ch’o ai pescjât (Annuso la terra che ho calpestato) di Antonio Nesci da Modena (Premio Anteas), Mandi di Iside Del Fabbro da Cortina d’Ampezzo (premio Pro Loco Cordenons), La Pâs (La pace) di Ugo Brollo da Gemona (premio Circolo Fotografico Cordenonese), I ricuàrs che dismìnte (I ricordi che dimentico) di Antonio Cosimo De Biasio (premio Alba Edizioni) e Tu ses cun me (Tu sei con me) di Anna Morandini.

Diplomi speciali sono stati consegnati ai giovani autori Carolina Monticelli e Gabriele Prates e alla casa di riposo Asp Cordenonese Virginia Fabbri Taliento per aver promosso il concorso tra gli ospiti della struttura e i loro familiari.

Premiate anche la scuola secondaria di primo grado Leonardo Da Vinci di Cordenons e la scuola primaria di Bannia, rispettivamente seconda e prima classificata nella sezione dedicata alle scuole del bando di concorso.

A fare da prestigiosa cornice alle poesie sono state le gag e l’ironia de  iPapu.

Nel corso della cerimonia è stata presentata e distribuita l’Antologia dell’12^ edizione del premio Appi, raccolta delle poesie che hanno caratterizzato questa edizione del premio. Oltre alle prime classificate, c’è un componimento per ogni autore partecipante. 

Le poesie sono state lette e giudicate dalla giuria formata da Elio De Anna (presidente), Guglielmo Cevolin, Loris Zancai Mucignat, Silva Gardonio e Lorella Tajariol.

2021 – Poesia

2021 – Poesia

Serata di poesia e poesia in musica

Mercoledì 8 settembre a Cordenons si è svolta la cerimonia di premiazione del Premio internazionale di poesia Renato Appi, giunto all’undicesima edizione.
Unico premio culturale di Cordenons promosso dal Comune e organizzato dal Gruppo Cordenonese del Ciavedal APS, Premio con cadenza biennale.

Questi i premiati:
• Primo premio Città di Cordenons Nicolina Ros (San Quirino)
• Secondo premio Claudia Lizzio (Udine)
• Terzo Tullio Rossi (Treviso)
• Menzioni Anna Di Narda (Fagagna) e Ermes Dosso (Capriva
• Segnalazioni Antonio Cosimo De Biasio (Cordenons) e Silvano Zamaro (Aiello).
• Segnalazioni del Comitato Organizzatore: autore Lorenzo Rossi ((Buia)
• Opera inviata da lontano Leonardo Giavedon (Buenos Aires Argentina)
• Premio speciale del Ciavedal: Asp Arcobaleno Cordenenos

Premi alle scuole:
• Istituto Comprensivo di Nereto – Sant’Omero – Torano Nuovo (Teramo)
• Scuola dell’Infanzia “Grazia Deledda” Bologna – Sezione Gialla (Bologna)
• Natalia Caterina Ret Classe 3a E – Scuola Secondaria di Primo Grado“Leonardo Da Vinci” (Cordenons)

La serata ha visto alternarsi sul palco il presidente del Ciavedal Paolo Dalmazi, la coordinatrice del premio Laura Venerus, il presidente della giuria Elio De Anna e il cantautore Franco Giordani. È stata presentata anche l’Antologia con una settantina di opere presentate da altrettanti autori, curata da Raffaele Cadamuro e Laura Venerus. Un ringraziamento va inoltre alle Associazioni Cordenonesi, alle Istituzioni e Associazioni Regionali e ai privati che hanno collaborato e ormai consolidato il Premio Appi nel panorama dei premi nazionali importanti, anche se rivolto alla sola parlata friulana in tutte le sue varianti locali ed estere.
Foto a cura del Circolo Fotografico Cordenonese.

2019 – Poesia

2019 – Poesia

Premio internazionale “Renato Appi”
La “poesia” della parlata popolare

di Laura Venerus

È la composizione dal titolo “Peneladis di marcjat” (Pennellate di mercato) scritto da Clorinda Menean, recentemente scomparsa, e presentata dalla figlia Liana Tarussio di Tricesimo la poesia vincitrice della decima edizione del premio internazionale di poesia “Renato Appi”, organizzato dall’associazione Ciavedal e dal Comune di Cordenons. Si tratta dell’unico premio di carattere culturale di Cordenons, intitolato al cantore della friulanità scomparso nel 1991, e riservato ai componimenti in lingua friulana e alle sue varianti.

La cerimonia di premiazione s’è tenuta lo scorso 5 settembre nella sala consiliare De Benedet del centro culturale.

Dieci le poesie finaliste: oltre alla vincitrice, sono stati due i secondi premi ex aequo che, in base alle indicazioni unanimi della giuria, hanno ottenuto lo stesso punteggio: Nicolina Ros di San Quirino con “Penac’us ta i Magrets” (Penac’us sui Magredi) e Aldo Rossi di Reana del Rojale con “Preiere di autun” (Preghiera d’autunno). Tre, inoltre, le menzioni speciali: ad Anellina Colussi di Casarsa della Delizia con la poesia “La pavea” (La farfalla), Egle Taverna di Gorizia con “Il bearc” (Il cortile) e Giuseppe Mariuz di San Vito al Tagliamento con “A Sanaa”, in memoria di Sanaa Dafani, la diciottenne barbaramente uccisa dal padre il 15 settembre 2009 a Montereale Valcellina.

Infine, quattro le segnalazioni: a Francesco Indrigo di San Vito al Tagliamento per la poesia “Un puin di minuts prin” (“Un pugno di minuti prima”), Enrico Maiero di Tricesimo per “Pignarul” (“Falò”), Giacomo Vit di Bagnarola di Sesto al Reghena con “Par ‘na pitura sculurida tal mur” (“Per una pittura sbiadita sul muro”) e Maria Fanin di San Giorgio di Nogaro con “Scure le gnot” (“Buia la notte”). Numerosa e ricca, anche qualitativamente, la partecipazione dei poeti al concorso. Sono infatti pervenuti alla segreteria organizzativa 146 componimenti con partecipanti un po’ da tutt’Italia e anche dall’estero. La maggioranza delle poesie sono state composte da poeti residenti in regione, ma non sono mancate le iscrizioni anche da diverse città italiane: tra queste, Grosseto, Cagliari e Milano, nonché dalla provincia di Napoli. Poesie sono pervenute anche dal Canada. Poeti di tutte le età: la più giovane ha soli 15 anni. La giuria ha potuto constatare l’alta qualità dei componimenti, attestazione della sempre maggiore importanza del premio tra i poeti.

La classifica finale è stata definita dalla giuria, che ha lavorato tutta l’estate per leggere e confrontarsi sul “valore” da dare a ogni componimento, addivenendo alla fine a un giudizio unanime e insindacabile. La giuria era presieduta da mons. Luciano Padovese (amico di Renato Appi assieme al quale ha dato vita alla Casa dello studente di Pordenone), e composta da Guglielmo Cevolin, Eros Cisilino, Elio De Anna e Silva Gardonio. La serata, presentata da Fabio Scaramucci, è stata aperta dalla Corale Cordenonese che ha proposto alcuni brani della tradizione tra cui l’immancabile “Al paèis pi biel del mondu”, musica e parole di Appi, che ha coinvolto tutto il pubblico. A seguire proprio alcuni brani del poeta e narratore cordenonese lette da Cristina Springolo e Aldo Polesel, a sottolineare la poliedricità della produzione letteraria dell’illustre concittadino. Una chicca speciale è stata offerta dal tenore Adriano Turrin, del Quartetto Stella Alpina (voluto e fondato da Appi), accompagnato da Patrizia Avon, con l’esecuzione di un’intensa e struggente “Suspîr da l’anime”.

Per il Ciavedal si è trattato di un grosso impegno organizzativo, ma le fatiche sono state premiate dalla partecipazione numerosa dei poeti in marilenghe e dall’appoggio dato all’iniziativa dal Comune, dalla Bcc Pordenonese e dal supporto della famiglia Appi. L’appuntamento è per la prossima edizione, con l’impegno di riuscire a coinvolgere sempre più le giovani generazioni affinchè la lingua friulana e le sue varianti (tra cui si annovera il folpo cordenonese) possano essere conosciute e parlate per un lungo futuro.

2017 – Cinematografia

Premio Internazionale Renato Appi 2017 – Cinematografia

Il Premio di cultura Renato Appi, nona edizione dedicata quest’anno al video e al cinema, ha visto la partecipazione di  49 opere da gran parte delle regioni d’Italia e alcune da Canada, Argentina e Svizzera. Questi i risultati del Premio:

1 – di non assegnare i Premi riservati rispettivamente alle Scuole Medie Inferiori, dalle quali è pervenuta una sola opera che la Giuria non ha ritenuto meritevole, e alle Scuole Medie Superiori, dalle quali non è pervenuta alcuna opera;

2 – di assegnare, oltre ai PREMI elencati nel Bando, tre ulteriori PREMI SPECIALI:
– Premio Speciale all’opera seconda classificata nella categoria “migliore film in assoluto”;
– Premio Speciale all’opera seconda classificata nella categoria “film che meglio rappresenti la cultura e la tradizione friulana”;
– Premio Speciale all’opera seconda classificata nella categoria “opera in video o slide-show che meglio dia risalto al territorio e alla Comunità Cordenonese”;

3 – di assegnare nella categoria “MIGLIORE FILM IN ASSOLUTO”:
– PRIMO PREMIO ASSOLUTO all’opera “MAS – Il sacrificio della montagna” di Giorgio Affanni;
– il Premio Speciale della Giuria all’Opera seconda classificata “Maria vola via” di Michele Sammarco;Claudia Culòs-Medina

4 – di assegnare nella categoria ” FILM CHE MEGLIO RAPPRESENTI LA CULTURA E LA TRADIZIONE FRIULANA “:
– PREMIO all’opera “La benedision dali bèstis” di Claudia Culos-Medina;
– il Premio Speciale della Giuria all’opera seconda classificata “La vendemmia” di Jorge Muchut;

5 – di assegnare nella categoria “OPERA IN VIDEO O SLIDE-SHOW CHE MEGLIO DIA RISALTO AL TERRITORIO E ALLA COMUNITÀ CORDENONESE “:
– il PREMIO DEL COMUNE DI CORDENONS ex-quo alle Opere “Corte Naones – Parlà par Cordenons” di Paolo Dalmazi e “Magredi e risorgive. Giorno dopo giorno fra sassi, terre e acque” di Sergio Vaccher;
– il Premio Speciale della Giuria all’Opera “NOS” di Roberto Gardonio;

6 – di segnalare le seguenti Opere per il particolare pregio artistico:
– “La terra dopo la Terra” di Omar Barchetta,
– “Dai grattacieli di New York alle pendici dell’Etna” di Federica Caggegi,
– “Piccola storia di mare” di Dario Di Viesto,
– “La cena delle anime” di Ignazio Figus,
– “Vacche ribelli” di Paolo Rossi e Stefania Carbonara;

7 – di esprimere i ringraziamenti per la qualificata partecipazione ai seguenti autori:
– Ignazio Figus e Istituto Superiore Etnografico di Nuoro
– Renato Morelli,
– Michele Trentini,
– Edoardo Winspeare.

Componenti della Giuria:
– Marco Rossitti (Università di Udine): PRESIDENTE DELLA GIURIA
– Eddi Bortolussi (Ente Friuli nel Mondo)
– Giuseppe Mariuz (Filologica Friulana)
– Paola Fornara (Famiglia Appi)
– Lanfranco Lincetto (Comune di Cordenons)
– Andrea D’Andrea (Ciavedal).